domenica 16 novembre 2008

Siamo in uno stato di diritto........ ?

Un adagio dice: "fa quello che dice il prete, ma non fare ciò che il prete fa", anche la saggezza popolare riconosce che il clero non è mai stato coerente con le proprie affermazioni, ne abbiamo l'ennesima conferma in questi giorni. Un paio di settimane fa gli esponenti clericali ammonivano di non "mettere bocca" sui loro affari, infatti in vaticano si parla di promuovere a "Santo" il fu Pio XII, e qualcuno aveva replicato sdegnato che un santo non era stato di certo (riferendosi alla collaborazione, o alla mancata opposizione, tenuta nei confronti dei nazisti durante i rastrellamenti).

Ma questo non ha mai impedito al clero di interessarsi delle questioni Italiane. Ultima ma non meno importante la vicenda di Eluana Englaro, e delle interminabili vicissitudini legali e mediatiche, che il padre è stato, ed è tutt'ora costretto a sopportare.

La reazione della monarchia vaticana è infatti imponente, dichiarazioni, messaggi pubblici, interviste, partecipazioni a programmi TV, appello agli amici politicanti, tutto pur di salvaguardare il "diritto" della chiesa a imporre le proprie idee ad ogni "libero" cittadino Italiano.

Una delle tante anomalie all'italiana: abbiamo fatto accomodare fuori dai confini il nostro Re, scegliendo al contempo di divenire una repubblica, ma poi lasciamo che un regnante di un altro stato influenzi in tutto e per tutto la nostra "democrazia" (le virgolette sono d'obbligo).

Quando si parla di omosessualità la Chiesa non perde un attimo a definire "contro-Natura" quelle pratiche, scegliendo di dimenticare o ignorare che l'omosessualità è ampiamente diffusa in natura, però non si pone alcun problema con persone mantenute in vita dai macchinari artificiali, che di naturale hanno ben poco..... la solita "coerenza" vaticana.....

Ma perchè tutto ciò? si tratta solo di un capriccio? Il Re vuole che si faccia come dice lui e basta?

mi pare difficile da credere, forse si tratta di qualcos'altro, forse c'è un qualche interesse nel mantenere una persona in uno stato vegetativo senza ritorno, uno stato di "vita apparente", addirittura in termini cristiani la cosa fa rabbrividire, non essendo né morta, né viva, Eluana rimane in una specie di "purgatorio artificiale", un limbo meccanico che la trattiene nell'al di qua....

Non ho la pazienza di un vero giornalista, né le capacità, per cercare dei dati di conferma ad ipotesi ben peggiori, per cui mi asterrò dall'ipotizzare che la chiesa abbia un tornaconto economico dalla situazione attuale, e mi limiterò a ciò che vedo.....

Chiudo con le parole del Cardinal Ruini: "...affinché l'uomo capisca di essere soggetto e non soltanto oggetto"

ed aggiungo: il soggetto può decidere della propria vita, l'oggetto invece rimane inerme alla mercè delle decisioni altrui..... Eluana si è dimostrata soggetto, quando in vita aveva espresso al padre la volontà di non rimanere in uno stato di vita apparente, di non divenire oggetto delle decisioni altrui......

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