mercoledì 12 novembre 2008

L'Italia è una democrazia?


Vorrei condividere con voi una mia riflessione.
Analizziamo la situazione parlamentare al momento attuale.
Abbiamo una coalizione che gode di una forte maggioranza scaturita dalle ultime elezioni e, alla camera, rafforzata dal premio di maggioranza. Questa coalizione è formata da Lega e PDL.
La legge elettorale che porta la firma del sen. Roberto Calderoli (denominta da lui stesso "Porcellum") non permette agli elettori di esercitare la "preferenza". Sono le segreterie dei partiti a scegliere i papabili. Stilano una lista di eleggibili. Il totale di voti ricevuti viene tramutato in seggi da attribuire ai candidati in ordine discendente. In pratica I primi saranno sicuramente eletti e quelli seguenti vengono decisi scorporando quelli già eletti in altri collegi. I candidati meno comodi e graditi alle segreterie vengono relegati alle code delle liste. Alla situazione attuale gli elettori non scelgono i propri candidati.
È noto che all'interno del Pdl le dinamiche decisionali non seguono regole democratiche, se ciò accadesse in Germania ci sarebbero non pochi problemi. La Corte Costituzionale tedesca esercita un controllo di leggittimità anche all'interno delle formazioni partitiche, non solo delle leggi. La stessa corte avrebbe da ridire anche sulla Lega, in Germania sono vietate formazioni partitiche che inneggiano alla disgregazione dell'unità statale, ma siamo in Italia e gridare ROMA LADRONA! non ha alcuna conseguenza, se non quella di procurare un po' di voti.
Ma data la situazione parlamentare attuale in pratica le nostre pretese di democratità sono affidate alla lega. Quindi siamo nella situazione in cui governa una maggioranza blindata che per cinque anni non avrà rivali. L'unico che si è alzato e ha avuto un moto di disappunto verso l'operato di Berlusconi è stato l'On. Guzzanti in forte disaccordo con il premier per quanto riguarda i rapporti russi.
In questo momento io non mi sento di parlare di democrazia in Italia, tuttalpiù di una oligarchia di segreterie di partito. Se aggiungiamo a questo panorama una riflessione sulle soglie di sbarramento abbiamo di fronte una situazione di bassa rappresentanza e relativa democraticità. Ma al momento questo non sembra essere un problema importante ed è fuori dalle discussioni parlamentari. Forse accade perchè il "Porcellum" piace un po' a tutti.


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1 commento:

  1. Concordo pienamente con il tuo articolo, e inoltre lo trovo ben scritto e argomentato....

    ...per quanto io non creda che esista una vera democrazia in altre parti del mondo, ci sono di sicuro molte nazioni che tendono alla democrazia notevolmente di più di quanto non faccia l'Italia, che a tutti gli effetti sembra da anni cercare di allontanarsi il più possibile dall'ideale democratico....

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