martedì 2 dicembre 2008

Sempre più ridicoli

Il caso Villari, sapientamente gestito dall'uomo per tutte le stagioni berlusconiane, Massimo D'Alema, sempre in luna di miele con il caro Silvio; Nicola Latorre che suggerisce le risposte ad Italo Bocchino, personaggio il cui cognome è la cosa meno ridicola. Se la maggioranza ormai non nasconde nemmeno più le malefatte, anzi le pubblicizza senza vergogna, il PD è sempre più dentro la struttura del piano di potere del PDL; ormai Walter è un sostegno fondamentale del governo Berlusconi. L'unica cosa positiva era l'alleanza con Di Pietro: hanno provveduto subito a prenderne le distanze. Partito nuovo in cui concorrono ancora D'Alema e Walter, come nel '94. Di nuovo c'è solo che a sinistra c'è un partito che sembra Forza Italia. Soru scappa via, si parla del Partito del Nord, intanto l'Italia soccombe. Recessione, il sud che si spopola verso Milano, Roma, Bologna, disoccupazione, povertà. L'unica voce positiva è Di Pietro. Ogni commento è ormai superfluo. Tanto in Italia saremo così coglioni che saremo capaci di riconsegnare la maggioranza a Silvio e Walter (o Massimo D'Alema ma tanto è uguale). Sembra che più grossa la combini più consensi ottieni. Probabilmente bisognerà cominciare a morire di fame per cominciare a capire .

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